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Voglio tradire mio marito: La storia di Giulia

Mi chiamo Giulia ho 39 anni e voglio tradire mio marito anche se lo amo. Ci siamo sposati dieci anni fa in una bellissima giornata di primavera. Io avevo terminato gli studi da poco, lui pure, ed eravamo alla ricerca del tanto sospirato posto fisso. “Siete due pazzi” – ci urlavano i miei – “E incoscienti. Morirete di fame”. Se c’è una cosa che rimpiango di quel tempo è la spensieratezza; di fronte alle loro preoccupazioni noi ridevamo, ci sentivamo imbattibili solo perché profondamente innamorati.

Mi ricordo che Franco aveva raccattato da certi suoi amici un completo blu notte di seconda mano – non era nemmeno stirato sui pantaloni e la giacca pendeva a sinistra, ma mi sembrava bellissimo ed ero felice. Quando ho detto sì e sono diventata ufficialmente sua moglie non sentivo più nemmeno l’eco dei rimproveri di mio padre e i pianti mia madre. E così abbiamo vissuto in questi lunghi anni di matrimonio: innamorati persi l’uno dell’altra.

Poi le cose sono cambiate; i sacrifici sui libri hanno dato i loro frutti alla fine, e così sia io che lui abbiamo iniziato una bella carriera e il completo blu notte è finito stipato in soffitta, nel baule su cui campa ancora una scritta sgangherata “just married” che la mia coinquilina del tempo mi aveva recuperato dal negozietto vintage che i suoi gestivano in centro. “Dovrei chiamarla, chissà come se la passa” – pensavo l’altro giorno mentre ci rovistavo dentro.

Eravamo due bambini, ora che ci penso, facevamo l’amore dove capitava, e anche il posto più buio ci sembrava una reggia; era tutto così romantico. Non mi sentivo attratta da altri uomini; Franco era l’unico ai miei occhi, e tuttora se penso all’uomo che vorrei accanto, non ho dubbi di aver fatto la scelta giusta quel lontano pomeriggio sul lago. Ma allora perché sono qui a fantasticare sul nostro nuovo vicino di casa?

Marcello si è trasferito da poco ed è un giramondo. Prima di venire in città ha abitato per anni negli States, spostandosi almeno una volta l’anno, e così facendo ha visitato tutta la costa da Est a Ovest, e di ogni viaggio ha conservato un piccolo souvenir, ma il posto dove gli piacerebbe tornare senza indugi è il Messico; piccola scappatella di un weekend giacché si trovava a Los Angeles per concludere un affare con un cliente.

Marcello lavora per una grossa azienda americana in Italia e si occupa di import/ export. A quanto pare, è bravo in quello che fa; sa coinvolgerti ma senza darsi troppe arie. È buffo; io e Franco siamo ci siamo comportati da bravi vicini, portandogli una bella torta e mettendoci a disposizione e lui ha contraccambiato.

Me lo sono ritrovato fuori casa un giorno che non ero andata in ufficio, non mi sentivo troppo bene, stava tagliando l’erba anche nel nostro giardino perché “non sapeva preparare torte”, mi ha detto. E mentre lui era a torso nudo a passare il tagliaerba io sono rimasta a fissarlo, immaginando di tradire mio marito con il nostro vicino di casa.

Mi sono data della sciocca; ho dato la colpa allo stress sul lavoro; ho cercato di rievocare quei giorni in cui eravamo due ragazzini senza un euro in tasca ma innamorati, ma non è bastato. Ormai ho imparato gli orari di Marcello, e ogni volta con una scusa diversa busso alla sua porta e lui non si nega mai. Ha una stretta di mano forte, parla tanto e mi piace ascoltare la sua voce.

Ho come la sensazione di piacergli in realtà, ma ho paura a lasciarmi andare. Quel dannato senso di colpa nei confronti di Mio marito mi ossessiona; io lo amo non lo lascerei mai né per Marcello né per nessun altro, però voglio anche tradirlo. Mi sento come Marcello mi avesse svegliato da un sogno, e avessi realizzato che quei due ragazzini ormai sono cresciuti, e aimè, la routine ha preso anche noi. Phil resterà per sempre l’uomo della mia vita, ma ho capito di aver bisogno di ritrovare certe emozioni che nemmeno quando facciamo l’amore ormai provo più.

Ho temporeggiato e sofferto, infine Marcello è partito per l’ennesimo viaggio d’affari e io ho perso la mia occasione. Pensavo che adesso le cose con Franco sarebbero tornate come sempre, ma orami qualcosa in me era cambiato. “Vuoi provare passioni forti e brividi nuovi” – mi dicevo mentre mi iscrivevo a un sito per amanti– “non te ne pentirai”. E così è stato.

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